“Nei gorgoglii del pezzo finale, a un certo punto attratti nel vischio di un noise disturbante, c’è tutta la cifra di un disco riuscito: tenebre fitte in picchiata a deragliare in spirali assai plumbee ed eteree.”
Luca Di Pinto - Mescalina
“È fondamentalmente libero questo lavoro, è libera Beta Libre e la libertà, oltre a non saper mai come maneggiarla, fa paura e non ha troppi punto di riferimento. Gela il sangue, combina i sogni e prende a schiaffi lussuria e sacralità.”
Exit Well
“Un disco che mette insieme musica barocca e trip hop, momenti di cupa introspezione ed esplosioni di sensualità e di rivolta, strumenti e sintetizzatori utilizzati come un’orchestra e brani minimalisti in cui la forza dell’atmosfera ha bisogno di poche note.”
Intersecta
“Arrangiamenti goth e sintetici applicati alle basi classiche. Un bagaglio che condiziona l’esito, diluito in un clima tenebroso e cupo. Il carattere non le manca.”
Barbara Santi - Rumore
“È un esordio interessante e poco italiano. Un viaggio introspettivo oltre e dentro le maschere, in un continuo equilibrio e lotta nella verità di ognuno.”
Bravo!
“Questo esordio davvero molto interessante sfoggia coraggio, forza di andare oltre, bisogno di ricerca e indolenza a restare dentro i confini che ormai conosciamo.”
Marco Vittoria - Vento Nuovo
“Dagli studi classici al suono moderno, apocalittico e dal forte potere evocativo. È un disco interessante, forse ingenuo nelle sue libertà… una personalità forte e sicura che dentro questo flusso di coscienza sembra tradire molta fragilità.”
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